La chirurgia estetica non si prende cura della pelle
- Luigi Picci
- 27 feb 2017
- Tempo di lettura: 2 min

La chirurgia estetica non si prende cura della pelle. Eppure sono sempre di più le persone che trascurano per anni il proprio viso, utilizzando cosmetici inadeguati o di pessima qualità o addirittura non facendone affatto uso.
Le stesse persone poi quando le rughe diventano troppo profonde, la pelle casca, si macchia, diventa arida, ricorrono alla chirurgia estetica, alle punturine, al botox pensando di poter porre rimedio persistente.
Immagina se evitassi per mesi di nutrirti, di bere, per poi giungere in collasso in ospedale a farti delle flebo ma subito dopo ricominciare con le pessime abitudini di sempre. Ha senso?
La pelle ha bisogno di cure quotidiane, di nutrimento, idratazione, di sapienti "coccole".
I filler, il botox, le "punturine", il lifting, sono dei palliativi che migliorano soltanto l'aspetto estetico del viso, non migliorano gli strati profondi, una volta terminato l'effetto lasciano il deserto che avevano trovato. Una brava professionista deve educare la propria clientela, deve proporre trattamenti che mantengano la pelle giovane e promuovano la naturale rigenerazione cellulare.
I trattamenti Fusion non si limitano all'effetto momentaneo, ma agiscono come un bravo giardiniere che si prende cura con amore del proprio giardino. I trattamenti in cabina hanno uno splendido effetto immediato e stimolano la naturale rigenerazione cellulare, ma devono essere sorretti dall'utilizzo quotidiano di prodotti di auto cura domiciliare adatti.
Fusion Meso permette all'operatore di confezionare dei prodotti di auto-cura domiciliare su misura per ogni cliente. Questo perché non esiste un prodotto capace di fornire tutte le sostanze di cui ciascuna persona ha bisogno. Perciò noi lo creiamo a misura di ogni persona, come un abito confezionato dal sarto solo per te.
E tu ... come tratti la tua pelle?
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